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Il metodo blurting per la memorizzazione: di cosa si tratta?

Consigli per gli studenti 24 novembre 2022

Durante l’anno, memorizzare in modo efficiente è una preoccupazione importante. Più sarete efficienti nell’apprendimento, più tempo avrete da dedicare ai vostri interessi extrascolastici (sport, arte, uscite con gli amici, ecc.). Probabilmente avete già provato diversi metodi, con vari gradi di successo…

Ma avete mai provato il metodo del blurting?

Utilizzato da molti studenti liceali e universitari per la sua semplicità e la sua formidabile efficacia, il metodo “blurting”, noto anche come tecnica del “foglio bianco”, consiste nel leggere le informazioni chiave di una lezione e poi “lasciarsi andare” scrivendo su un foglio di carta o su una lavagna.

Ci sono 6 fasi principali per utilizzare questa tecnica in modo efficace

1) Capire

Scegliete una lezione cercando di capirla davvero.

Durante la lettura, sentitevi liberi di annotare gli appunti per aggiungere elementi che vi aiutino a cogliere tutte le nozioni chiave e a creare collegamenti tra i diversi concetti menzionati.

Per una maggiore efficienza, non esitate a suddividere la lezione in diversi capitoli e a leggerli uno per uno.

2) Dire

È la fase facoltativa di questo metodo. Il metodo è considerato efficace anche senza. Tuttavia, può migliorare la vostra memorizzazione, soprattutto se pensate di essere sensibili a parlare per imparare.

In questo caso, potete leggere il capitolo ad alta voce e riformularlo oralmente.

3) Copertura

Dopo questa lettura intelligente del capitolo della lezione, coprite la lezione o chiudete il quaderno. È importante che non guardiate più la lezione per il passo successivo. Siate onesti con voi stessi e staccatevi dalla lezione.

4) Scrivere

Prendete un foglio di carta bianco e una penna e impostate un timer. La durata del timer deve dipendere dall’importanza del contenuto appena letto. Per un capitolo di dimensioni standard, impostate un tempo di 5 minuti. Per un intero corso, sarà necessario aumentare il tempo.

Durante questo tempo, ripensate al capitolo appena letto e scrivete tutto ciò che ricordate nel modo più dettagliato possibile.

Attenzione: non ponetevi vincoli estetici. L’obiettivo è quello di “liberare” sulla carta gli elementi della lezione che avete memorizzato e non di produrre in alcun modo un bel contenuto. Tuttavia, potete scegliere di scrivere le informazioni che avete memorizzato in modo lineare (appunti tradizionali) o sotto forma di mappa mentale, se vi sentite a vostro agio con questa tecnica, che vi permette di evidenziare visivamente i collegamenti tra le informazioni.

Ma perché un timer? La “pressione” del timer può essere un vero e proprio stimolo. È più stimolante avere una linea temporale da seguire. Inoltre, senza un timer, il rischio è di non sapere quando fermarsi e di esaurirsi nel cercare informazioni per lunghi minuti, quando non è questo l’obiettivo del metodo.

5) Controllo

Quando il timer è scaduto, tornate al corso che avete letto inizialmente e confrontatelo con le informazioni che avete scritto sul vostro foglio.

Nel confrontare le due cose, cercate di individuare

  • Elementi che avete trascritto correttamente: lasciateli così come sono sul vostro foglio,
  • Elementi che avete dimenticato: aggiungeteli con una matita di colore diverso da quello usato in precedenza,
  • Errori che avete commesso: correggeteli con una matita dello stesso colore degli elementi dimenticati.

In questo modo sarete in grado di capire immediatamente cosa sapete bene e cosa non sapete bene con le penne di colore diverso.

Chiedetevi perché non ricordate certe informazioni. È perché non le avete capite?

6) Ripetere

Una volta individuate le informazioni che conoscete e quelle che non conoscete, ricominciate l’esercizio da capo:

  • Rileggete il capitolo e completate le informazioni che non capite bene,
  • Nascondete il capitolo,
  • Prendete un nuovo foglio bianco e cercate di scrivere tutte le informazioni che riuscite a ricordare,
  • Controllare le informazioni.

Ripetete il numero di volte necessario fino a quando non avrete imparato tutto il corso.

Perché il metodo del blurting funziona?

Come ogni tecnica, ha i suoi vantaggi e svantaggi. Ma con la tecnica del foglio bianco, i vantaggi sono molti di più!

1) È un metodo di revisione attivo

Ciò significa che siete un partecipante attivo del vostro processo di apprendimento, poiché dovete:

  • Ripristinare le vostre conoscenze: qui, scrivendole a mano su un foglio di carta senza l’aiuto del corso,
  • Mettervi alla prova: qui, controllando ogni volta cosa manca o dove avete commesso un errore, avrete una visione di ciò che avete imparato o meno.

2) Scrivere a mano, quindi memorizzare

La scrittura a mano stimola molte aree del cervello. Infatti, mentre si scrive, il cervello invia alla mano le informazioni necessarie per compiere i movimenti necessari a formare la parola da scrivere. Questo aumenta la memoria, come hanno dimostrato gli scienziati Pam A. Mueller e Daniel Oppenheimer.

3) Ripetete il processo di apprendimento più volte

La forza di questo metodo risiede anche nel fatto che bisogna ripetere la tecnica più volte fino a quando non si sono acquisite tutte le informazioni del corso. La ripetizione è una componente essenziale della memorizzazione perché impedisce di dimenticare. Più regolarmente si ripassa la lezione, meno si rischia di dimenticarla, perché si riattiva la memoria. Con SCRIBZEE potete aggiungere un promemoria di studio per programmare le vostre diverse sessioni di lavoro.

4) È un metodo semplice da usare

Questa tecnica è relativamente facile da usare, poiché tutto ciò che serve è carta o una lavagna bianca e penne di diversi colori, materiali che probabilmente avete già in casa.

 

La tecnica del blurting è quindi ideale per imparare le lezioni, preparare un compito supervisionato o un esame. Sebbene richieda molta concentrazione da parte vostra, è molto semplice da mettere in pratica e i risultati si vedranno molto rapidamente. Allora, quando iniziate?

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