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this is an illustration of a brain

Scrivere è memorizzare

Ispirazione 10 febbraio 2021

Secondo una recente indagine IFOP (Institut Français d’Opinion Publique), circa il 50% dei giovani tra i 12 e i 25 anni crede che scrivere a mano favorisca la memorizzazione. Questa indagine è supportata da numerosi studi e ricerche internazionali. Anche se il digitale è ormai parte essenziale della nostra vita quotidiana, anche un foglio e una matita rimangono dei validi alleati!

Le note (scritte a mano) rimangono … nella nostra memoria

Large group of students writing in notebooks.

Su una tastiera è necessaria una singola battitura per scrivere un carattere. Ed è sempre lo stesso gesto, sia che scriviate una A o una M. Al contrario, usare una penna stimola numerose aree del cervello. È necessario spingere i movimenti della mano e attivare tutti i muscoli mentre si sta pensando alla parola da scrivere. Questo processo, diviso in diverse fasi, si dimostra essere un eccellente stimolo per la memoria, come spiega il linguista Alain Bentolila.

Se vi serve un’ ulteriore conferma, ricordate quei foglietti pro-memoria che preparavate subito prima di un’esame? Il semplice atto di copiare attentamente i vostri appunti concentrandovi sugli importanti elementi della lezione vi aiutava a memorizzarli. Risultato: un motivo in più per utilizzarli! Quindi, se avete fatto la vostra lezione su un computer, il miglior modo per ripassarla è ancora quello di ricopiarla a mano.

Scrivere a mano: il nostro cervello ringrazia

Per di più, questa affermazione è confermata da uno studio condotto da Pam A. Mueller e Daniel Oppenheimer, ricercatori delle Università di Princeton e California. Esso mette in evidenza “la superiorità della penna sulla tastiera quando si prendono appunti e si memorizza“. Il motivo è semplice: quando tocchiamo una tastiera, il nostro cervello si concentra sulla lettera e non sul contenuto, portando a una trascrizione parola-per-parola. Al contrario, quando prendiamo appunti durante una riunione o una lezione incoraggiamo il nostro cervello a sintetizzare le idee chiave.

Questo sforzo analitico, combinato alla visualizzazione delle parole sulla carta, migliora notevolmente la memorizzazione.

Poiché digitare una tastiera richiede un minor sforzo motorio, farlo così intensamente potrebbe persino mettere negativamente alla prova la nostra capacità di ricordare. Questo è evidenziato da uno studio canadese pubblicato nell’agosto 2013, dopo una serie di test sugli studenti. Michelle Dresbold scrive nel suo libro, Sesso, Bugie e Scrittura a mano: “La tastiera ha sostituito la matita per tanti motivi. Tuttavia, la mancanza di utilizzo dell’esercizio della scrittura a mano rischia di ridurre le nostre abilità cognitive”

Carta e digitale: usi complementari

An illustration showing how digital and handwritting can be complementary

La carta può coesistere con gli sviluppi tecnologici che stiamo vivendo? I giovani intervistati che prendono gli appunti al computer trovano più facile condividerli con i compagni di classe (91%) e proteggerli (91%). Inoltre, se potessero farlo più facilmente, oltre il 50% utilizzerebbe la digitalizzazione della scrittura a mano per proteggere gli appunti presi in classe, rivederli e consultarli quando e dove vogliono (48%) o per gestire i documenti amministrativi (45%).

Oggi non c’è opposizione tra i due mondi: la scrittura a mano contro il digitale. I giovani intervistati sono consapevoli dell’equilibrio da mantenere. La maggior parte dichiara il proprio attaccamento alla scrittura a mano. Sanno che la padronanza di questa abilità è importante per il futuro. Riconoscono persino che memorizzare le informazioni è meglio grazie a questa. D’altra parte, apprezzano la complementarietà tra le due cose, il piacere di scrivere a mano da un lato e la potenza del digitale dall’altro, attraverso l’applicazione SCRIBZEE per scansionare, salvare, organizzare e trovare le loro note utilizzando la ricerca della scrittura a mano. È l’alleanza perfetta tra la scrittura e il digitale: scrivere a mano, salvare le note, modificarle ovunque e in qualsiasi momento. Gli appunti presi in classe sono sempre a portata di mano grazie allo smartphone.

La carta ha un futuro luminoso davanti a sé. Nessuna opposizione carta/digitale, i giovani scelgono il meglio di entrambi i mondi.

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